venerdì 9 febbraio 2007
Foibe ed Emanuele Filiberto
Stamattina ho visto a "La Storia siamo noi" l'intervista ad uno dei sopravvissuti delle Foibe. La cosa agghiacciante è stato il terrore negli occhi di quell'uomo al ricordare gli avvenimenti e penso che non si discosti troppo dal terrore vissuto da Primo Levi ad Auschwitz e che inesorabilmente lo ha portato al suicidio.
Più vado avanti e più mi rendo conto che le colpe non hanno colori politici ma sono legate semplicemente alla banalità del male ed alla vigliaccheria infima dell'essere umano.
In nome di questa vigliaccheria noi italiani abbiamo subito per vent'anni la dittatura fascista appoggiata da una monarchia da quattro soldi.
L'ultimo pensiero lo dedico al principino Emanuele Filiberto che ha dichiarato che l'Italia è pronta per una Monarchia Costituzionale:
"Caro principino ricordati l'art.139 della Costituzione, se i tuoi desideri vuoi avverare la rivoluzione devi fare, e tuo padre ti deve aiutare, con il suo esercito di mignotte, papponi e pokerini. Goditi i tuoi miliarducci e non scassare i coglioni, tieni a mente che non conviene mai parlare troppo"
"Per me una persona eccezionale è quella che si interroga di continuo laddove altri vanno avanti come pecore."
George Brasseurs.
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