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Come dicevo ci sono dischi che varrebbe la pena ascoltare all'infinito ed artisti il cui concerto va oltre i soldi spesi ed il sangue buttato per raggiungere il luogo in cui suonavano (ricordo ancora il viaggio a Milano nel 2002 per andare a vedere il concerto degli US3). Delle voci femminili fantastiche, ognuna di esse mi dà qualcosa, la gravità della voce di Sarah Jane la profondità, la delicatezza di Sade la sensualità e la sottigliezza di Amalia Grè la leggerezza. Tutte sono accompagnate da sonorità jazz che permettono di rilassare anche i caratteri più accelerati ed è per questo che probabilmente sono sempre in macchina con me.
Per i neofiti un piccolo contributo di Sade.
«Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze»
Norberto Bobbio.
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