Nella nuova etichetta "Misteri d'Italia", oggi inauguro il blog (dopo un periodo di buio causa impegni lavorativi) con quella che reputo la chiave dei principali fatti accaduti nell'Italia del dopoguerra e dei quali, ancora oggi, non esiste alcuna spiegazione.
Tutto ha inizio il 17 Giugno del 1982. Io avevo 9 anni e mezzo ed all'epoca mi trovavo per la prima volta negli USA (con i miei genitori) dai miei zii. L'Italia aveva appena vinto i Campionati del Mondo di Spagna conseguendo il terzo titolo mondiale alla pari del Brasile. Nell'euforia calcistica i soliti italiani della sonnecchiosa penisola quella mattina si svegliarono con la notizia che era stato trovato impiccato sotto il Blackfriar's Bridge di Londra il banchiere Roberto Calvi. Per i più Roberto Calvi era un semplice banchiere di una banca privata in difficoltà. Nella realtà egli era uno dei protagonisti della storia del nostro paese. Attraverso le sue mani sono stati ripuliti i soldi di tutte le più svariate attività criminali: quelli della mafia tramite Sindona, quelli della Banda della Magliana, quelli che hanno fatto la fortuna di "alcuni" imprenditori italiani che oggi sono tra i più ricchi del mondo, quelli sporchi che affluivano al Vaticano tramite lo IOR, ecc.
L'estate scorsa ho letto un libro di Ferruccio Pinotti, ottimo giornalista d'inchiesta, che tenta una ricostruzione delle attività di Roberto Calvi con l'aiuto del figlio.
E' un libro molto complesso che analizza gli aspetti più oscuri degli affari di Calvi, basti ricordare che Roberto Calvi è stato tra i primi a sperimentare le famose società "off shore" nei paradisi fiscali per occultare i soldi che non dovevano essere trovati.
La novità del giorno è che il processo ai presunti colpevoli, come per (Ustica, Bologna e Piazza Fontana) si è risolto con il scusate tanto ma non abbiamo capito un cazzo quindi vi assolviamo tutti.
Allora l'unica cosa che mi resta da fare è andarmene a cenare e far finta di niente, come del resto fanno gli italiani dal 25 aprile del 1945.
Buonanotte.
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