Sono passati esattamente 38 anni dalla strage di Piazza Fontana, la madre di tutte le stragi.
Stamattina rivedevo quest'intervista a Pietro Valpreda da parte di Sergio Zavoli, ed è incredibile come si sia avverato tutto quanto detto da Pietro ad uno Zavoli incredulo e speranzoso di un'imminente verità che in questo paese di merda non avremo mai.
L'intervista scritta la trovate qui.
"Ma senta, io ho trovato abbastanza forza in me per reagire, e forse ho avuto anche una situazione oggettiva che mi ha permesso di rifarmi una vita. Per il resto, non credo di dover chiedere di più… Non credo neanche che lo Stato possa e voglia dare di più. Altri hanno detto: sarà fatta giustizia, sarà fatta luce. Non so, questo mi pare misticismo… Credere in un dio statale che non esiste… Perché dovrei pregare davanti a un altare in cui non credo? C'è una verità dello Stato. Io ho avuto la mia, che mi ha permesso di sopravvivere. Proseguo con la mia." Pietro Valpreda.
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