Tra le cose che arrivano dall'altro mondo (U.S.A.), oggi vale la pena spendere due parole su qualcosa di serio. Howard Gardner, esimio professore della Harvard University, ritenuto uno tra i 100 intellettuali più influenti al mondo, ha pubblicato ultimamente un libro nel quale tenta di spiegare che nella società attuale se non si pensa in un certo modo si è destinati a soccombere.
Uno dei punti chiave della sua teoria (nella quale sono completamente d'accordo) è la capacità di sintesi. Oggi viviamo in un mondo nel quale si può sapere tutto, eppure questo eccesso d'informazione ci confonda la mente e rende più complessa la capacità di filtraggio. La conclusione più ovvia è una sorta di rincoglionimento di massa che non ci permette di avere una visione soggettiva e obiettiva dei fatti. Al giorno d'oggi si avverte una potenzialità incredibile, che è quella di poter sapere qualunque cosa con un semplice click, eppure la maggior parte delle persone non riesce a coglierne le potenzialità.
E' qui che il prof. Gardner mette i paletti: ciò che dividerà i protagonisti della loro vita da coloro che la vivranno nel più completo anonimato saranno coloro che riusciranno ad essere contemporaneamente:
1. Rigorosi (capacità di utilizzare al meglio le proprie conoscenze per eccellere nel proprio campo);
2. Creativi (avere sempre nuove idee in ciò che si fa);
3. Sintetici (raccolta, selezione e sintesi di ciò che serve);
4. Rispettosi (della diversità);
5. Etici (capacità di spingersi oltre gli interessi personali).
Non mi sembra una cattiva filosofia per intraprendere il nuovo secolo.
"La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare."
Arthur Schopenhauer
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento